Le assurde richieste di vino pugliese dal monopolio svedese, con tanto di precise note organolettiche
dalla redazione
Due richieste lanciate dal Systembolaget (Monopolio Svedese) per l’acquisto di vini igt dalla Puglia, che lasciano sinceramente sgomenti. Gregory Perrucci, produttore pugliese, segnala queste assurde richieste. La prima è di 30mila bottiglie di un rosso dell’annata 2013, aglianico 100%“giovanile e speziato, in uno stile fruttato e moderno, con sentori di tostatura di legno, cioccolato, frutta nera e pepe”. “Il vino deve essere stato invecchiato in botti di rovere”. Il prezzo deve essere compreso tra € 1,20 e € 1,80 a bottiglia.
La seconda richiesta è invece per 33mila bottiglie di un bianco, sempre dell’annata 2013, che sia un blend di almeno due delle seguenti varietà: Fiano, Falanghina e Greco. “Non sono ammesse varietà diverse dalle tre citate”. Il vino richiesto deve avere un“sentore fruttato, un tono fresco e aromatico, sentori di arancia, pompelmo e pera”.
Il prezzo deve essere compreso tra € 1,6 e € 2,30 a bottiglia.
Se le varietà richieste fanno sorridere perché sono più tipiche e rappresentative della Campania che non della Puglia, i prezzi a bottiglia sono compassionevoli: sembra che il Monopolio Svedese voglia comprare vini campani a prezzi cinesi e per questo si rivolga alla Puglia!
Ma c’è di più. Entrambi i vini devono essere forniti in una confezione speciale: la bottiglia in PET(Recycle plastic bottle), con esplicita raccomandazione che detto materiale plastico contenga specifica barriera di ossigeno e sia adatto a contenere vino.
Ora mi chiedo: per chi è stato disegnato questo tender pseudo-pugliese? Chi dispone di un aglianico 2013 tenuto in botti di rovere da imbottigliare in squallidissime bottiglie di plastica? Chi coltiva in Puglia sia il Fiano che la Falanghina o il Greco ed è in grado di fare un taglio di almeno due di questi vitigni ovviamente da imbottigliare opportunamente in PET?
Dopo la vicenda del vino salentino MAFIOZO venduto inSvezia, questa è l’ulteriore azione di svilimento e meschina considerazione della nostra Regione e di tutti i Produttori Pugliesi.